MATISSE
Il Concerto de’ Cavalieri, ..
. . diretto da Marcello di Lisa è un ottimo complesso barocco, con strumentisti di qualità (segnatamente il primo violino e il primo violoncello) che non indulge troppo agli estetismi barocchi, riservandoli solo ai violoncelli suonati senza puntale e a un paio di violini con impugnatura barocca dell’archetto. Un ottimo risultato di un’orchestra da camera che denuncia uno stagionato affiatamento. Il programma della serata non poteva essere più tradizionale con molti dei compositori più noti del periodo ad eccezione, forse, di Riccardo Broschi, probabilmente un omaggio al fratello, il famoso Farinelli. (In proposito un plauso all’introduzione del programma di sala: finalmente un testo serio di un musicologo competente). Naturalmente rimane sempre il problema di una piccola orchestra in una grande sala ma sarebbe ripetersi ricordare che in realtà le musiche del periodo barocco erano pensate per esecuzioni in ambienti più raccolti. Ma è anche vero che se ci si limitasse in materia molte delle opere eseguite non avrebbero potuto essere conosciute. Un giudizio più articolato per il mezzosoprano Hallenberg. Certamente dotata di una grande tecnica che risulta nei brani più virtuosistici è invece un po’ carente in quelli più melodici. Il problema nasce dal tipo di voce che non manca di durezze, direi quasi di natura androgina, che nuociono all’armonia del discorso musicale. Ovviamente si tratta di qualità naturale della voce che non può essere alterata ma che potrebbe comunque essere attenuata in favore di una maggiore dolcezza dell’emissione. Un pubblico assolutamente rarefatto (il solito provincialismo bolognese che accorre solo se i nomi sono noti per un applauso acritico) ha tributato una meritato successo al concerto che è terminato con un bis.
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(Giovanni Neri 77)
Programma
Arcangelo Corelli Concerto grosso in re maggiore op.6 n.4
Georg Friedrich Händel Scherza, infida (aria dall’ “Ariodante”)
Antonio Vivaldi Concerto per archi RV 121
Riccardo Broschi Son qual nave (aria dall’ “Artaserse”)
Antonio Vivaldi Gelido in ogni vena (aria dal “Farnace”)
Arcangelo Corelli Concerto grosso in sol minore op.6 n.8 “fatto per la Notte di Natale”
Georg Friedrich Händel Lascia ch’io pianga (Aria dal “Rinaldo)
Nicola Antonio Porpora In braccio a mille furie (aria dalla “Semiramide riconosciuta”)
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Excellent review !
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