Frei aber einsam – Un sito irriverente e libero che recensisce gli eventi musicali. -Di tutti disse mal fuorché di Cristo scusandosi col dir "non lo conosco" – (Epitaffio di Pietro Aretino)
Lieder again – Musica Insieme Bologna 20 Marzo 2023
MATISSE
Come avevo scritto….
.. su questo blog l’8 Marzo avevo inviato a Musica Insieme una lettera chiedendo che nel ciclo dei concerti fosse inserita almeno una serata dedicata ai Lieder. Non ho ricevuto risposta. Un caso di “silenzio dissenso”….?
PS Sono costretto ancora una volta a segnalare che commenti “anonimi” e non inviati ai “commenti” dei posts sono immediatamente cassati.
(Giovanni Neri 77)
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9 risposte a "Lieder again – Musica Insieme Bologna 20 Marzo 2023"
Gentile Professore,
invio qui per la terza volta la nostra risposta, in quanto evidentemente all’indirizzo mail da cui ci ha scritto non le è mai pervenuta,
distinti saluti,
Fulvia de Colle
Fondazione Musica Insieme
_________
Da: Fondazione Musica Insieme [mailto:info@musicainsiemebologna.it]
Inviato: lunedì 20 marzo 2023 09:35
A: ‘Giovanni Neri’
Cc: ‘Segreteria di Musica Insieme’
Oggetto: I: Lieder
Gentile Professor Neri,
non è abitudine di Musica Insieme lasciare insoddisfatte le curiosità e le richieste del pubblico, degli abbonati e di chiunque ci ponga domande coerenti con la nostra attività. Le abbiamo infatti puntualmente risposto il 9 marzo u.s. con la mail che le riallego, in quanto evidentemente non le sarà pervenuta, e le chiedo la cortesia di rettificare di conseguenza il suo post.
Un saluto,
Fulvia de Colle
Fondazione Musica Insieme
_________________
Da: Fondazione Musica Insieme [mailto:info@musicainsiemebologna.it]
Inviato: giovedì 9 marzo 2023 10:16
A: ‘Giovanni Neri’
Cc: ‘Segreteria di Musica Insieme’
Oggetto: R: Lieder
Gentilissimo Professor Neri,
La ringraziamo per il suggerimento, che terremo in considerazione, come sempre. Chiaramente gli esempi che adduce
riguardano importanti enti lirico-sinfonici, nei quali è possibile organizzare matinée, così come affiancare produzioni
operistiche a speciali Liederabend con i protagonisti, quindi questa è una domanda che immaginiamo abbia rivolto o
rivolgerà anche al Teatro Comunale di Bologna.
Per quanto ci riguarda, abbiamo da sempre un occhio di riguardo per le voci, come certamente ricorderà,
a partire dalle storiche presenze ad esempio di Angelika Kirchschlager, Olga Peretyatko, Barbara Hendricks…
fino alle recenti Anna Caterina Antonacci, Sandrine Piau e Giuliana Gianfaldoni, ancorché queste ultime due
inserite in concerti che prevedevano un ensemble.
Restando sempre a Sua disposizione, cogliamo l’occasione per inviarLe un cordialissimo saluto,
Gentile Signora de Colle,
Anzitutto una precisazione. “Per scrupolo” ho controllato tutta la posta recente e ci sono – in Marzo -alcuni messaggi di Musica Insieme relativi ai concerti ma NON c’è alcun messaggio di risposta al mio post. Sono molto preciso e quindi escludo SPAM e dintorni. Naturalmente non ho motivo di dubitare della Sua buona fede ma non posso neanche dubitare della mia e quindi non vedo motivo di una rettifica. Parrebbe che fra chi ha inviato e chi riceve si sia interposto il diavoletto di Cartesio. Ma le polemiche sterili non sono il mio sport preferito. E’ la sostanza della Sua risposta invece che mi lascia perplesso. Ritengo del tutto inutile rivolgermi al teatro comunale perchè la mia stima nei confronti del suo management è praticamente a zero e sarebbe tempo perso per una compagine che è solo capace di ripetere noiosamente sempre le stesse opere di repertorio (quelle più note, peraltro. I tempi del Ring o di Arabella o di Capriccio o del Freischûtz etc. sono solo un bel ricordo sbiadito). E’ invece per la stima che ho nei confronti di MI che a MI mi sono rivolto. Certo che NEL PASSATO (remoto peraltro – chiedo scusa per le maiuscole ma l’editing delle risposte non contempla il corsivo) ci sono stati concerti di Lieder ma le glorie del passato sono appunto passate e gli esempi recenti che mi ha citato hanno poco a che fare con i Lieder. Quello cui ho fatto riferimento – come Lei ben capisce – è un Liederabend, non alcuni brani musicali con contenuti anche vocali. Mi ha ricordato – fra l’altro – Angelika Kirschlager: non sarebbe il caso di dedicarle nuovamente una serata? Poi possiamo aprire una lunga discussione sul pubblico di MI in generale che – come nel caso del concerto di questa e di altre sere – si sbraccia per qualunque brano di Chopin indipendentemente dalla qualità dell’esecuzione. In un certo senso Lei mi conferma che il pubblico bolognese (non tutto ma nella maggioranza) è piuttosto (ma direi molto) provinciale. Ecco, su questo possiamo certamente essere d’accordo ma non può essere una scusante. Anzi….. Cordialmente G.Neri
Egregio KURVENAL trovo la sua richiesta di inserire un concerto dedicato ai Lieder pienamente condivisibile ma temo sia irricevibile da parte degli organizzatori per un semplice motivo ,avrebbero pochi spettatori .La forma Liederistica non credo sia molto diffusa nel nostro paese per una semplice questione culturale ,non la conosciamo ! l’Opera lirica fagocita e assorbe tutto il cantabile .Nella nostra città’ si fa parecchia Musica ,vocale e strumentale ,anche rassegne organizzate da Enti minori (c’è’ stato recentemente Giuseppe Andaloro a “Conoscere la Musica” per dirne una …) con proposte interessanti ma gli unici concerti basati su programmi liederistici li può’ ascoltare al Goethe Institut ,ente minore rispetto a Teatro Comunale o Musica insieme ,ma Istituto di Cultura Germanica (per l’appunto!) che nel suo piccolo propone programmi poco frequentati ma proprio per questo molto attraenti .Siamo una città’ provincialotta ?? Ebbene si e la programmazione del nostro maggior Teatro la riflette .
Salutissimi Massimo
P.s. L’unica volta che ascoltai al Comunale un concerto solo di Lieder ,di Schubert e Schumann ,splendidi, con esecutori eccelsi ,fu durante uno sciopero del personale del Teatro ,eravamo forse venti persone in tutto ………compresi i vigili del fuoco
Non si può vivere solo E SEMPRE di spettatori e se non si inizia l’educazione del pubblico si rimane una piazza provinciale come per la lirica come per….
Alle lettere si risponde sempre ,ma qui entra in ballo l’educazione personale e non quella musicale .
Aggiungo ,ma senza polemica, che gli artisti hanno un costo e se lei non riesce a coprire i costi del teatro e’inutile programmare i concerti ;se il turista che viene a a Bologna va in via d’Azeglio a fotografare l’ingresso della casa di Dalla e le luminarie ma non l’ultima dimora di Claudio Abbado in P.za Santo Stefano un qualche cosa vorrà’ pur dire ….
In ogni caso domenica al Goethe zentrum di via de’marchi ,h 17 ,c’è’”il ciclo dei Lieder “ con Lieder di Mendellsohn ,Strauss , Schoenberg soprano Valentina Saccone ,secondo lei quante persone ci saranno?
Arcisaluti
Massimo
Ho frequentato per anni i Lieder del Goethe (e ho anche accompagnato tre volte una soprano). Poi negli ultimi tempi ho avuto impegni nei we che non mi hanno permesso di partecipare ma sono ben al corrente (ricevo regolarmente la newletter) delle attività e tutte le volte che ne avrò la possibilità assisterò al concerto.
E aggiungo. Non è un problema italiano ma bolognese. A Milano, alla Scala uno o più cantanti impegnati nelle opere tengono almeno un concerto di Lieder e la sala NON è vuota. Provincialismo locale….
Tra l’ altro c’è un relativamente “nuovo” – poco conosciuto dal grande pubblico – baritono italiano, il Sudtirolese André Schuen, che si sta comportando più che bene. Sarebbe un’ ottima occasione per evitare i soliti noti, che immagino anche più costosi. Ma non c’è peggior sordo… ecc…ecc…
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Gentile Professore,
invio qui per la terza volta la nostra risposta, in quanto evidentemente all’indirizzo mail da cui ci ha scritto non le è mai pervenuta,
distinti saluti,
Fulvia de Colle
Fondazione Musica Insieme
_________
Da: Fondazione Musica Insieme [mailto:info@musicainsiemebologna.it]
Inviato: lunedì 20 marzo 2023 09:35
A: ‘Giovanni Neri’
Cc: ‘Segreteria di Musica Insieme’
Oggetto: I: Lieder
Gentile Professor Neri,
non è abitudine di Musica Insieme lasciare insoddisfatte le curiosità e le richieste del pubblico, degli abbonati e di chiunque ci ponga domande coerenti con la nostra attività. Le abbiamo infatti puntualmente risposto il 9 marzo u.s. con la mail che le riallego, in quanto evidentemente non le sarà pervenuta, e le chiedo la cortesia di rettificare di conseguenza il suo post.
Un saluto,
Fulvia de Colle
Fondazione Musica Insieme
_________________
Da: Fondazione Musica Insieme [mailto:info@musicainsiemebologna.it]
Inviato: giovedì 9 marzo 2023 10:16
A: ‘Giovanni Neri’
Cc: ‘Segreteria di Musica Insieme’
Oggetto: R: Lieder
Gentilissimo Professor Neri,
La ringraziamo per il suggerimento, che terremo in considerazione, come sempre. Chiaramente gli esempi che adduce
riguardano importanti enti lirico-sinfonici, nei quali è possibile organizzare matinée, così come affiancare produzioni
operistiche a speciali Liederabend con i protagonisti, quindi questa è una domanda che immaginiamo abbia rivolto o
rivolgerà anche al Teatro Comunale di Bologna.
Per quanto ci riguarda, abbiamo da sempre un occhio di riguardo per le voci, come certamente ricorderà,
a partire dalle storiche presenze ad esempio di Angelika Kirchschlager, Olga Peretyatko, Barbara Hendricks…
fino alle recenti Anna Caterina Antonacci, Sandrine Piau e Giuliana Gianfaldoni, ancorché queste ultime due
inserite in concerti che prevedevano un ensemble.
Restando sempre a Sua disposizione, cogliamo l’occasione per inviarLe un cordialissimo saluto,
Fulvia de Colle
Fondazione Musica Insieme
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Gentile Signora de Colle,
Anzitutto una precisazione. “Per scrupolo” ho controllato tutta la posta recente e ci sono – in Marzo -alcuni messaggi di Musica Insieme relativi ai concerti ma NON c’è alcun messaggio di risposta al mio post. Sono molto preciso e quindi escludo SPAM e dintorni. Naturalmente non ho motivo di dubitare della Sua buona fede ma non posso neanche dubitare della mia e quindi non vedo motivo di una rettifica. Parrebbe che fra chi ha inviato e chi riceve si sia interposto il diavoletto di Cartesio. Ma le polemiche sterili non sono il mio sport preferito. E’ la sostanza della Sua risposta invece che mi lascia perplesso. Ritengo del tutto inutile rivolgermi al teatro comunale perchè la mia stima nei confronti del suo management è praticamente a zero e sarebbe tempo perso per una compagine che è solo capace di ripetere noiosamente sempre le stesse opere di repertorio (quelle più note, peraltro. I tempi del Ring o di Arabella o di Capriccio o del Freischûtz etc. sono solo un bel ricordo sbiadito). E’ invece per la stima che ho nei confronti di MI che a MI mi sono rivolto. Certo che NEL PASSATO (remoto peraltro – chiedo scusa per le maiuscole ma l’editing delle risposte non contempla il corsivo) ci sono stati concerti di Lieder ma le glorie del passato sono appunto passate e gli esempi recenti che mi ha citato hanno poco a che fare con i Lieder. Quello cui ho fatto riferimento – come Lei ben capisce – è un Liederabend, non alcuni brani musicali con contenuti anche vocali. Mi ha ricordato – fra l’altro – Angelika Kirschlager: non sarebbe il caso di dedicarle nuovamente una serata? Poi possiamo aprire una lunga discussione sul pubblico di MI in generale che – come nel caso del concerto di questa e di altre sere – si sbraccia per qualunque brano di Chopin indipendentemente dalla qualità dell’esecuzione. In un certo senso Lei mi conferma che il pubblico bolognese (non tutto ma nella maggioranza) è piuttosto (ma direi molto) provinciale. Ecco, su questo possiamo certamente essere d’accordo ma non può essere una scusante. Anzi….. Cordialmente G.Neri
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P.s. L’unica volta che ascoltai al Comunale un concerto solo di Lieder ,di Schubert e Schumann ,splendidi, con esecutori eccelsi ,fu durante uno sciopero del personale del Teatro ,eravamo forse venti persone in tutto ………compresi i vigili del fuoco
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Aggiungo ,ma senza polemica, che gli artisti hanno un costo e se lei non riesce a coprire i costi del teatro e’inutile programmare i concerti ;se il turista che viene a a Bologna va in via d’Azeglio a fotografare l’ingresso della casa di Dalla e le luminarie ma non l’ultima dimora di Claudio Abbado in P.za Santo Stefano un qualche cosa vorrà’ pur dire ….
In ogni caso domenica al Goethe zentrum di via de’marchi ,h 17 ,c’è’”il ciclo dei Lieder “ con Lieder di Mendellsohn ,Strauss , Schoenberg soprano Valentina Saccone ,secondo lei quante persone ci saranno?
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Ho frequentato per anni i Lieder del Goethe (e ho anche accompagnato tre volte una soprano). Poi negli ultimi tempi ho avuto impegni nei we che non mi hanno permesso di partecipare ma sono ben al corrente (ricevo regolarmente la newletter) delle attività e tutte le volte che ne avrò la possibilità assisterò al concerto.
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