Sinfonica

Viviane Hagner, Stephen Waarts, Karolina Errera, Anna-Maria Wünsch, Mika Hakhnazaryan, Eckart Runge, Bodecker & Neander- Bologna Musica Insieme 27 Febbraio 2023


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Medici senza frontiere

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MATISSE
Ho deciso…
. .. con fatica di predisporre una recensione di questo (s)concerto.  Un plauso incondizionato agli esecutori che ho potuto apprezzare soltanto nell’opera di Brahms (senza i mimi…), una partitura complessa che richiede un sestetto affiatato ed esecutori di prim’ordine. Bravi tutti incondizionatamente a partire dal primo violino, a seguire il primo violoncello ma bravi tutti gli altri, Ma la serata è stata guastata da una non richiesta e non apprezzata esibizione di due mimi (?). Ho visto Marcel Marceu e Lindsay Kemp nella mia vita e averli citati nel pistolotto (tenuto da un esperto rock…) è stato un autogol colossale. Questi due pellegrini non sembrano avere capito che un mimo DEVE riuscire a spiegare con i gesti il significato della scena. Niente di tutto questo. L’unico momento valido (una goccia nel mare) è stato quello dello specchio. Ma poi buio assoluto, massacrando i brani musicali eseguiti e in particolare il meraviglioso Verklärte Nacht. Senza dimenticare le fastidiosissime luci al neon che hanno infastidito il pubblico (sarebbe stato opportuno un buon oculista in sala) e di cui si poteva fare a meno.  Ormai siamo arrivati a una situazione in cui sembra indispensabile qualche contaminazione (si pensi anche a Conte alla Scala) quasi che si creda che così facendo si attrae anche un pubblico “giovane” o meno esperto. Personalmente trovo il tutto intollerabile ed è anche la ragione per cui non ho rinnovato – dopo 30 anni – l’abbonamento al Bologna Festival, vedendo Bollani (!) insieme alla Argerich. Poco male, si dirà. Ovviamente, ma vorrei veramente vedere se i risultati premiano l’abbassamento della qualità. Hopefully never again. (Sarei interessato a conoscere l’opinione dei miei lettori).
PS Sono costretto ancora una volta a segnalare che commenti “anonimi” e non inviati ai “commenti” dei posts sono immediatamente cassati
(Giovanni Neri 77)
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Programma
Strauss             Sestetto dall’opera Capriccio op. 85
Schoenberg      Verklärte Nacht op. 4
Brahms            Sestetto n. 2 in sol maggiore op. 36
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It was hard to decide to review this (s)concert. An unconditional applause to the sextet that I could only appreciate in Brahms’ sextet (no mimes…), a complex work that requires a close-knit sextet and first-rate performers. “Bravo” unconditionally starting from the first violin, to follow the first cello but good all the others, But the evening was marred by an unsolicited and unappreciated performance of two mimes (?). I watched  Marcel Marceu and Lindsay Kemp in my life and mentioning them in the introduction (held by a rock music expert…) was a colossal own goal. These two “pilgrims” do not seem to have understood that a mime MUST explain the meaning of the scene with gestures. None of this. The only valid moment (a drop in the ocean) was that of the mirror. But then absolute darkness massacring the musical pieces performed and in particular the wonderful Verklärte Nacht. Not mentioning the annoying neon lights that disturbed the public (a good ophthalmologist in the room would have been appropriate) and which could be absolutely done without. By now we have reached a situation in which some “contamination” seems indispensable (think also of Conte alla Scala)  believing that doing so can attract a “young” or less experienced audience. Personally I find this intolerable and it is also the reason why I have not renewed – after 30 years – the subscription to the Bologna Festival, seeing Bollani (!) together with Argerich. Not a real problem, it will be said. Obviously, but I would really like to see if the results reward the lowering of the quality. “Hopefully never again“… (What is the opinion of my readers?)
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7 risposte a "Viviane Hagner, Stephen Waarts, Karolina Errera, Anna-Maria Wünsch, Mika Hakhnazaryan, Eckart Runge, Bodecker & Neander- Bologna Musica Insieme 27 Febbraio 2023"

  1. Maddalena Fiorio ha detto:

    La penso esattamente come lei. I mimi erano quasi imbarazzanti soprattutto se paragonati a Marcel Marceau e a Lindsay Kemp.Hanno rovinato l’ascolto di Verklaerte nacht che si sente sempre troppo raramente.Bravissimi i musicisti.Maddalena Fiorio

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  2. Michele Cavallo ha detto:

    Spesso non sono d’accordo con Lei, con tutto il rispetto, s’intende, ma questa volta non solo sottoscrivo tutto quello che ha scritto, ma mi piacerebbe che questo Suo commento arrivasse chiaro e forte a chi organizza questi scempi. Grazie

    "Mi piace"

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