MATISSE
Un’opera ..
..moderna ma con un libretto e una musica di altissima qualità, cosa peraltro nota fin dalla sua prima rappresentazione. Ma nel caso in questione ciò che conta non è l’opera in sé ma lo spettacolo, una esperienza eccezionale per lo spettatore. Qualcuno ha voluto compararlo con gli spettacoli di Le cirque su soleil. Ma mentre quelle sono performances sostanzialmente circensi qui siamo nella assoluta e professionalità operistica .

Nel passato aveo già assistito all’allestimento di un’ opera nella quale il conivolgimento dei due principali sensi (vista e udito) era totale e nel quale lo spettatore si sente coinvolto direttamente. Faccio riferimento al Dido and Aeneas di Henry Purcell alla Staatsoper di Berlino di dieci anni fa ma questa sta alla pari. Perfetta la scenografia, perfette le luci, ottima la vocalità e ottima l’esecuzione da parte di un’orchestra di soli fiati e percussioni.

Difficile distinguere i valori e il risultato è stato eccezionale (come quasi sempre succede con le opere alla Scala) anche sotto il punto di vista vocale. Nella serata cui ho assistito Calibano è stato sostituito (le ragioni non sono state addotte) ma lo spettacolo non ne ha assolutamente sofferto.

Non ritengo abbia senso specificare i singoli valori. Mi sento solo di suggerire, a chi ne abbia la possibilità, di assistere allo spettacolo ovunque sia allestito. 30 e lode!
Direttore |
Thomas Adès |
Regia | Robert Lepage |
ripresa da | Gregory A. Fortner |
Scene | Jasmine Catudal |
Costumi | Kym Barrett |
Luci | Michel Beaulieu |
riprese da | Marco Filibeck |
Video | David Leclerc |
Coreografia | Crystal Pite |
Maestro del Coro | Alberto Malazzi |
CAST |
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Prospero | Leigh Melrose |
Ariel | Audrey Luna |
Caliban | Frédéric Antoun |
Miranda | Isabel Leonard |
Ferdinand | Josh Lovell |
Alonso | Toby Spence |
Antonio | Robert Murray |
Stefano | Kevin Burdette |
Trinculo | Owen Willetts |
Sebastian | Paul Grant |
Gonzalo | Sorin Colban |