MATISSE
Come è nella sua tradizione ..
... Musica Insieme inizia la stagione con un concerto basato su un ensemble, francese questa volta: una soprano e un sestetto di strumenti barocchi (2 violini, viola, violoncello, contrabbasso tiorba/chitarra – tutti con archetto barocco e viola e violoncello con impugnatura barocca) il cui nome discende da un’allora famosa opera di Jean Philippe Rameau. In questo concerto la formazione presenta tutte musiche di Georg Friederich Händel (vocali e strumentali ), un compositore nato ad Halle nel ducato di Magdeburgo in Sassonia nello stesso anno di Bach e di Scarlatti, che visse a lungo a Londra diventando cittadino inglese e dove godette di una meritata fama. La sua vicenda personale è interessante e nota: di carattere “fumantino” è rimasto famoso il suo duello con il compositore Johann Mattheson autore di un’opera, Cleopatra, oggi non più rappresentata (come moltissime del repertorio barocco): un diverbio causato dalla pretesa di entrambi di suonare il cembalo durante l’opera. Dopo una sorta di lotta libera sul palcoscenico sul quale si rotolarono (con grande godimento del pubblico e dei cantanti), alla fine dello spettacolo nella piazza del mercato londinese Händel fu schiaffeggiato da Mattheson e i due misero mano alla spada. La spada di Mattheson, diretta al cuore del compositore tedesco, si spezzò fortunatamente contro un bottone della giubba. Poi seguì opportuna riconciliazione e una lunga amicizia. E’ sterminata la produzione Händeliana: opere, concerti, cantate, oratori etc. Nel programma della serata sono state alternate arie vocali e brani strumentali. Purtroppo – come sempre succede – un piccolo ensemble barocco non produce un volume di suono sufficiente per un grande auditorio come il Manzoni e quindi i brani strumentali ne hanno risentito parecchio. Quanto al soprano Sandrine Piau la valutazione è duplice. Dotata di una bella voce fornisce un’ottima prestazione nelle arie cantabili e ha anche una significativa agilità, così importante nello spesso impervio repertorio barocco. Purtroppo nei passaggi di agilità la voce perde parecchio del suo timbro diventando metallica e – negli acuti sforzata. Naturalmente – come sempre con il barocco “che va giù facile” – ottimo successo di pubblico e due bis. Peccato che il secondo sia stato una ripetizione musicale della famosa aria “Lascia ch’io pianga” che farebbe pensare a un repertorio vocale molto ristretto. (Secondo A.Spano sono invece due arie diverse). Comunque – come ha sottolineato la presidente – l’importante è stato ricominciare…..
(Giovanni Neri – 75)
Programma
Georg Friedrich Händel
Da Ariodante: Ouverture et Marche
Da Lotario, Air d’Adelaide: “Scherza in mar la navicella”
Da Giulio Cesare in Egitto, Récitatif: “E pur così in un giorno”
Da Giulio Cesare in Egitto, Air de Cléopatre: “Piangerò la sorte mia”
Concerto grosso in la minore op. 6 n. 4
Da Alcina, Air de Morgana: “Credete al mio dolore”
Sonata in sol maggiore op. 5 n. 4
Da Rinaldo, Air: “Il Vostro Maggio de beiverdi”
Da Alcina, Air de Morgana: “Tornami a vagheggiar”
A coloro che leggono il blog chiederei cortesemente la registrazione (che non comporta nulla). Così facendo riceveranno un e-mail tutte le volte che un nuovo post è pubblicato.
PS Un “blogger” non è un oracolo e commette inevitabilmente errori (il minimo possibile..). Ricevo spesso “correzioni” non sempre fondamentali e non sempre precise. Così come io mi sottopongo al giudizio altrui con nome e cognome così chi vorrà avere la bontà di segnalarmi eventuali errori o imprecisioni dovrà farlo unicamente mandando un commento: a ognuno la propria responsabilità. In base alla nuova normativa chi si fosse iscritto e desidera de-iscriversi è sufficiente che mi invii un messaggio e-mail..
_________________________________________________________________________________________________________
È stato un bel concerto
"Mi piace""Mi piace"
UN INSIEME DI ARIE AL DI FUORI DEL PROPRIO CONTESTO LASCIANO SOLO IL SENSO DI UNA BELLA VOCE DI UN BEL SUONO STRUMENTALE
"Mi piace""Mi piace"